“Chiesette Cadorine”

Chiesetta cadorina“. La sacralità dei luoghi, il significato della spiritualità per le genti di montagna. Il significato delle campane che suonano per avvisare chi è lontano, nei prati, l’ora di pranzo. Luoghi che segnano i passaggi della vita e che hanno, nel cuore di ciascuno, valore inestimabile. Luoghi di culto ma anche luoghi che sono stati testimoni del lavoro della nostra gente, abituata in passato a parlare poco, pregare tanto e a confidare spesso nell’aiuto extraterreno per superare le difficoltà, combattere le malattie allontanare o accettare la morte. Ma anche testimoni di nascite ed unioni. “Chiesette cadorine” è il titolo del calendario dedicato al “credere” in senso ampio,  – pensiamo possa essere esteso ad altre forme di credo – elemento necessario per costruire l’equilibrio di ciascuna persona.

Cari soci, Cari abitanti del Cadore, Cari amici che frequentate le nostre montagne,

vorremmo trascorrere con Voi ancora un anno, un anno di progetti, di sguardi ai passato… per costruire il nostro futuro. Le immagini che ci accompagnano quest’anno – dopo i paesi, i mestieri, le donne, i bambini e il trenino delle Dolomiti, sono quelle di piccole chiese del Cadore, luoghi di culto e di vita per molta della nostra gente, ma anche posti ove il visitatore si è fermato e si ferma tutt’oggi a riflettere e a raccogliere i propri pensieri. Luoghi circondati da montagne stupende, da boschi rigogliosi, incastonati, perlopiù in un paesaggio che – di per se riconcilia con il mondo e, per chi crede, avvicina al cielo.

Luoghi di culto ma anche luoghi che sono stati testimoni del lavoro della nostra gente, abituata in passato a parlare poco, pregare tanto e a confidare spesso nell’aiuto extraterreno per superare le difficoltà, combattere le malattie allontanare o accettare la morte. Ma anche testimoni di nascite ed unioni. “Chiesette cadorine” è il titolo del calendario che il Gruppo Promotore del Parco delle Marmarole, Antelao, Sorapiss, quest’anno dedica al “credere” in senso ampio,  – pensiamo possa essere esteso ad altre forme di credo – elemento necessario per costruire l’equilibrio di ciascuna persona. Credere che è possibile superare le avversità, trovare serenità, vivere in armonia con se stessi e il prossimo. Credere in senso ampio significa per noi comprendere anche i “limiti” dell’essere umano, la ricchezza che questo elemento, apparentemente vincolante, porta con sé. Significa capire che bisogna rispettare tutto ciò che ci circonda, donne e uomini, ma anche animali e vegetali, vuol dire scoprire l’interdipendenza che c’è tra di loro e la ricchezza insita nel “collaborare per vivere” e per “vivere meglio”.

Non a caso il Papa ha posto più volte l’accento, in occasione delle sue vacanze. sul nostro ambiente naturale (da proteggere e tutelare) e sull’equilibrio ambientale in generale. Coscienza dei lìmiti significa anche comprendere che ciò che si distrugge, sia esso una specie animale o vegetale, o un sentimento, non si potrà più ricreare, potremo crearne forse di nuovi ma avremo distrutto un patrimonio senza uguali, in cui poter ricercare le radici della nostra storia e della nostra evoluzione. Capire la fragilità e la ricchezza di ciò, crediamo sia la sfida del nostro futuro, il nostro bisogno di credere e la nostra voglia di farlo.

La nostra proposta, oggi attraverso questo “percorso tra i luoghi di culto”, vuole essere un’occasione per riflettere e, per molti, anche per conoscere tesori vicini e a volte poco noti. Non solo. La proposta di costituzione di un Parco del Cadore va anch’essa da anni in questa direzione per sperimentare concretamente che “è possibile vivere rispettando ciascuna specie” e soprattutto che “è possibile vivere meglio tutti”. A tutti Voi un caro augurio di buon 1997, sperando di condividere assieme questo nostro “sogno” che “passo dopo passo” si sta trasformando nel sogno di molti.

Dicembre 1996                                     Gruppo Promotore Parco Marmarole Antelao Sorapiss – Parco del Cadore

… l’irradiare attorno a sé, con il proprio modo sereno e convinto di fare le cose, che la vita ha un senso, che la vita non è uno avventura assurda e cieca, che esistono valori per cui vivere, che vale la pena essere onesti, giusti, sinceri, è un primo grande servizio d evangelizzazione. Di esso la gente ha un bisogno enorme. Oggi il dubbio se valga o no la pena di vivere con un certo ordine o non sia piuttosto il caso di lasciarsi vivere alla rinfusa e secondo le attrazioni del momento è molto diffuso. Questa incertezza esistenziale questo pessimismo sulla vita è causa di disimpegno, frustrazione, noia, ricerca continua di evasioni e di eccitazioni, ai limiti della disperazione. Quanto bene può fare oggi un cristiano laico col suo solo credere a ciò che fa, nel campo familiare e professionale! Quanto conforto nasce da questo primo semplice modo di evangelizzare!…
Carlo Maria Martini
Arcivescovo di Milano

(Tratto dal libro “Ripartiamo da Dio” Carlo Maria Martini, Centro Ambrosiano. Boniardi Grafiche Milano, settembre 1995)

Sono molte le persone che ci hanno aiutato in questi anni a realizzare il calendario “Dodici passi verso il futuro” mettendo a disposizione le foto o redigendo i testi e le didascalie. Vogliamo rìcordarLe per il prezioso contributo e sostegno dato a questa iniziativa: Sonia David, Giorgio Del Favero, Giancandido De Martin, Luigi De Nes, Giovanna Deppi, Bortolo De Vido, Lucio Eicher Clere, Aldo Fanton, Gloria Fiori, Evaldo Gaspari, Antonio Genova, Maria Giada Giancarlo Pagogna, Benito Pagnussat, Gianni Pois Becher, Giuseppe Teza, Gianbattista Zanella.

Per chi volesse richiedere informazioni sulla proposta del Parco, diventare soci o avere copia per collezione dei calendari ’93 (mestieri), (bambini), (donne), può scrivere o telefonare al Gruppo Promofore del Parco delle Marmarole, Anfelao, Sorapiss

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