Ricordiamo alcune iniziative di questi anni:

  • 2001 Calendario “Dodici passi verso il futuro” Tema: Un saluto dal Cadore. Cartoline spedite per un saluto affettuoso, a volte con nostalgia. Militari, bambini delle colonie, villeggianti. Ma anche locali a persone care lontano. Luoghi e pensieri. Vedi: Calendario-2001
  • 2002 Calendario “Dodici passi verso il futuro” Tema: Detti, storie e filastrocche. Come il dialetto i detti e le filastrocche dicono molto di più delle singole parole messe in//fila. Esprimono stati d’animo, espressioni “piene”, fanno pensare, fanno sorridere. Vedi: Calendario-2002
  • 2003 – Il Gruppo Promotore del Parco su Web. La proposta del Parco delle Marmarole, Antelao, Sorapiss, si affaccia al mondo di internet con una sezione dedicata all’interno del sito del Comune di Lozzo di Cadore, dove il Gruppo promotore ha la sua sede. Sito: Comune Lozzo di Cadore Parco Marmarole – Antelao – Sorapiss
  • 2003 Calendario “Dodici passi verso il futuro” Tema: dalla guerra un monito: costruiamo la pace. In una terra che ha ancora trincee, forti, e che ritrova elmi nella terra e nelle soffitte, la memoria è monito: i forti, a volte risistemati con cura, sono testimonianza per non ripetere derive pericolose. Vedi: Calendario-2003
  • 2004 – (Calalzo di Cadore, 3.12.2004) – Aspetti economici ed occupazionali della destinazione a Parco.1. Invitati tutti i Sindaci dei Comuni interessati all’area Parco e le Comunità Montane e la cittadinanza per riflettere sulla crisi occupazionale. Relatori: Milena Cesca, segretaria provinciale FIsascat-CISL “La crisi occupazionale in Cadore” e Michele Da Pozzo “Le opportunità che offre un Parco- L’esperienza delle Regole di Cortina”.
  • 2004 – (Calalzo di Cadore, 28.12.2004) Aspetti economici ed occupazioni della destinazione a Parco.2 Invitati solo i Sindaci e le Comunità Montane. Relatore Guido De Zordo, presidente Parco delle Dolomiti Bellunesi.
  • 2004 – Manifesti “Vogliamo investire sul nostro ambiente o vogliamo svenderlo al miglior offerente? Scegli e chiedi di scegliere a chi amministra il tuo Comune”. Cinque manifesti da esporre negli esercizi pubblici del Cadore. Le frasi riportate: “Che ora è? E’ l’ora del Parco”; “Con questi occhiali non ci si vede più. E’ ora di guardare al Parco del Cadore”; “La salute si tutela con un ambiente tutelato. E’ ora di fare il Parco del Cadore”, “L’economia legata al Parco non è de localizzabile”. Link alle immagini dei manifesti; Link agli esercizi che li espongono.
  • 2004 Calendario “Dodici passi verso il futuro”. Tema: la monticazione. Alpeggi, malghe, casere, nomi diversi di uomini e animali in cammino verso l’alpe, la monte. Pascoli alti, erbe profumate, campane che riempiono l’aria e il cuore. Vedi: Calendario-2004
  • 2005 – “Il Parco come risorsa”. Calalzo di Cadore – Hotel Ferrovia. Invitati i 10 Comuni interessati all’area del Parco (maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale). Incontro con il Professor Guido De Zordo, presidente del Parco delle Dolomiti Bellunesi e Sindaco di Cibiana.
  • 2005 Calendario “Dodici passi verso il futuro”.Ancora per quest’anno il Calendario “del Parco“, l’ultimo di un’iniziativa durata 14 anni, alla ricerca di vecchie foto per farci riflettere sull’uso che vogliamo fare delle nostre vallate. In questo periodo abbiamo “parlato con le immagini di bimbi, di donne, di mestieri, di acqua, di montagne, di pastorizia, di chiese, di emigrazione, di guerra, di treno, di storie e filastrocche. Vedi: Calendario-2005

Le ultime edizioni dei calendari sono state realizzate in collaborazione con l’Union Ladina Cador de Medo e i testi sono sia in italiano che ladino. Nei 13 anni di realizzazione dei calendari sono state centinaia le persone che ci hanno aiutato a realizzarli, prestandoci preziose foto di famiglia, scrivendo per noi i testi, raccontandoci aneddoti e incentivandoci a continuare. Sappiamo che molte persone hanno la collezione completa dei calendari. Realizzandoli e distribuendoli abbiamo parlato con tutti del Parco e abbiamo visto, anno dopo anno, diminuire la paura e la diffidenza e aumentare la simpatia. Tanto che gli ultimi anni, la battuta “e alora stò Parco, quan lo fareu?” era un incentivo a fare, a continuare. A tutte queste persone, un grazie di cuore per l’aiuto e il sostegno a portare avanti l’iniziativa del “calendario del Parco”. Un ringraziamento particolare va anche alla Magnifica Comunità di Cadore, a cui abbiamo sempre attinto e alla Tipografia Tiziano che ci è sempre venuta incontro, con cura e collaborazione.

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