Lago di Sorapis fra le Dolomiti, nuovo allarme per le acque color turchino
Università e Muse: «I ghiacciati si stanno riducendo. E serve un freno ai cafoni»
Lago di Sorapis è in pericolo: i ghiacciai sono in continuo ritiro e la biodiversità è a rischio estinzione. Stavolta l’allarme arriva da tre fonti autorevoli: il Muse di Trento (il Museo delle scienze di Trento), l’Università di Milano e il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Frequentato ogni estate da migliaia di turisti, il lago turchino del Sorapis e i ghiacciai che lo alimentano rappresentano un ambiente sempre più vulnerabili. Lo dimostrano i primi risultati delle ricerche condotte dagli studiosi dell’ateneo meneghino in collaborazione con il Muse, in quest’area glaciale. «Fino a pochi anni fa il Sorapis era una delle tante mete turistiche», spiega Michele Da Pozzo, direttore Parco delle Dolomiti d’Ampezzo. «Da qualche tempo il turismo è andato aumentando. I cambiamenti climatici e la sempre maggior frequentazione di certi ambienti dolomitici hanno investito in maniera accelerata questo territorio, ponendoci di fronte a problemi seri di conservazione e dubbi sulla sostenibilità della frequentazione turistica».

Il pericolo non è dato soltanto dalla quantità di gente che si reca al Lago di Sorapis, ma soprattutto dalla maleducazione e poco senso civico di molte persone, che noncuranti della bellezza del luogo abbandonano rifiuti di ogni genere in questo piccolo angolo di paradiso.