➡Lettera a Draghi e Cingolani: perché diciamo no alla pista da bob
➡Lettera aperta a Draghi e a Cingolani “Olimpiadi Milano-Cortina 2026: perché diciamo no a una nuova pista da bob”.

Conclusi i Mondiali di sci alpino, l’attenzione si concentra ora sulle prossime Olimpiadi. Tra le strutture da realizzare entro il 2025, una delle più discusse è senza dubbio la nuova pista di bob a Cortina, una scelta che poteva essere risolta diversamente con minimo sforzo e incredibili risparmi.
La ragione e il rispetto per il momento che stiamo vivendo e il contesto in cui l’opera si inserisce avrebbero dovuto portare il Comune di Cortina, il CONI, il CIO a spostare le gare di bob a Innsbruck o in Baviera, oppure a Cesana, in Piemonte. Invece ancora una volta si è optato per lo spreco di denaro pubblico che genera impatto ambientale.
Il tema è stato approfondito in una lettera aperta corredata da foto che associazioni ambientaliste e comitati locali del Cadore hanno mandato al Presidente Draghi e al Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani.
Il documento, riportato in allegato, è un invito a riflettere rivolto anche ai cittadini e in modo particolare agli amministratori.Si può ancora recedere da una decisione irragionevole. E’ quello che auspichiamo.
Le Associazioni:
- Italia Nostra Consiglio Regionale Veneto
- Mountain Wilderness Italia
- Ecoistituto Del Veneto “Alex Langer”
- Gruppo promotore Parco del Cadore
- Comitato Peraltrestrade Dolomiti